Voce di un soccorritore del 118

Faccio il soccorritore da 20 anni, in questi 20 anni con i miei colleghi oltre all’epatite, alla meningite, HIV ecc, ci siamo visti faccia a faccia con la Sars, influenza A1 H1 N1, Mers, Ebola e oggi siamo in prima linea con il Covid-19… Non vi nascondo che abbiamo pure noi paura, ma la paura nostra non è la malattia vera e propria, siete voi pazienti e voi parenti dei pazienti, che ci nascondete le vostre malattie, mettendo a rischio non solo la nostra di salute e vita, ma anche quella della nostra famiglia. fortunatamente che abbiamo quella che ci siamo sudati in 20 anni ” l’esperienza “, che ci fa di scudo.
Il Covid-19 ci sta mettendo a dura prova, perché somiglia a un influenza stagionale… Vi chiedo, no da soccorritore, ma di padre di famiglia, se veniamo a casa tua perché ci hai chiamato, non ti nascondere, dillo prima all’operatore di centrale a telefono e poi anche a noi, che sei stato a contatto con gente a rischio o positiva al covid-19, dillo che hai la febbre da diversi giorni, dillo che sei stato in vacanza dove è scoppiata la pandemia, non c’è niente di male, noi non scappiamo, ma prendiamo le precauzioni del caso per salvaguardaci. Un saluto da un soccorritore, che ama il suo lavoro.

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