Marzo è il mese della semina del pomodoro siccagno, per questo ho deciso di fare quest’articolo.
Coltivato nei terreni di Montallegro un paesino della Sicilia in provincia di Agrigento. E’ una coltura particolarmente pregiata in quanto, prodotta in assenza di irrigazione da cui nasce il nome, e con un particolare clima, assicura un pomodoro rosso e succoso con una buona resa, Il suo colore rosso dipende proprio dal licopene che è un potente antiossidante .
E’ una coltivazione primaverile estiva: in genere viene praticato la semina fine marzo e si raccoglie in estate da Luglio fino a fine settembre .
Il Pomodoro coltivato a Montallegro diciamo che è ” bio ” perchè inesistenti i trattamenti antiparassitari, viene trattato solo con zolfo.La produzione del Pomodoro Siccagno (mezzo cachi ), fra le attività agricole del luogo, oggi spicca per la qualità e bontà .Questo prodotto è stato inserito da un Montallegrese nella cultura dei contadini di Montallegro negli anni 60 dopo che il signor Vito Scalia aveva riconosciuto la qualità e la bontà del prodotto, si è procurato i semi e ha iniziato le prime coltivazione nei terreni di Montallegro, anni dopo anni la coltivazione del pomodoro siccagno (mezzo cachi) nel territorio Montallegrese si espandeva, arrivando ad oggi che è riconosciuto per la sua qualità ,bontà e resa in tutta la provincia Agrigentina e fuori provincia. In paese ogni anno in estate viene organizzata la sagra del pomodoro Siccagno.